Il processo di realizzazione di un video è entusiasmante, anche se,non lo nego, sicuramente più lungo di quello delle foto. Se le condizioni luce sono un elemento a cui porre molta attenzione mentre si scatta, girando i video questo diventa ancor più determinante. Durante la sessione si deve essere molto sensibili nel notare i momenti ed i movimenti che descrivono una persona o, in questo caso, una famiglia, il tutto dovendo passare dalla modalità foto a quella video. Si registrano le voci, delle piccole frasi. Poi in fase di montaggio si deve scegliere le riprese che, in gergo, funzionano meglio, una musica che le le accompagni e che si unisca a quella che definirei come la melodia di famiglia.
Quindi non solo immagine, ma anche movimento e rumore per rievocare un ricordo.
Ah se solo si potesse riprodurre anche i profumi che leghiamo ai ricordi!
Penso comunque di poter dire che da quando ho iniziato a studiare l’arte del videomaking e a girare video per me, la mia famiglia e per i miei clienti, credo di essere paradossalmente diventata una fotografa migliore. Sono più attenta alla racconto da sviluppare e gestisco meglio le varie situazioni che mi trovo di fronte, che cambiano ad ogni sessione, mini o normale che sia.

Tutte le foto che vedete in questo articolo sono state scattate a pochi passi dal lago di Caldonazzo, a cinque minuti di bicicletta dallo studio .
