
imparare a fare branding...dai libri coreani!
Ti sembrerà strampalato ma è proprio da un romanzo coreano che si possono imparare diverse lezioni di branding, marketing e strategia di comunicazione
Non chiedermi come io sia arrivata alla letteratura coreana e per di più ai romanzi coreani che contengono preziosi insegnamenti di branding.
Le immagini di questo articolo sono realizzate con uno smartphone Android di categoria medio-bassa.
Fin da bambina ho sempre letto tantissimo, per poi accantonare parzialmente questa passione durante gli anni dell'università prima e successivamente quando il lavoro e la vita quotidiana si sono fatti più densi di impegni. Da due o tre anni ho ripreso a divorare libri, per studio, per compiere viaggi esaltanti anche solo tramite le parole e, soprattutto, perché mi aiutano a sentirmi meno sola nel constatare che non sono la sola a provare certe emozioni. Insomma leggere è soprattutto una sorta di evasione, per usare una "brutta" parola, ma spero meno dannosa di altri tipi di evasione. Un anno fa, complice una operazione al ginocchio, mi sono presa male con la letteratura orientale, soprattutto quella giapponese. Il motivo (o la conseguenza?) era la scoperta del mondo della cucina giapponese, andando oltre ai piatti giapponesi per eccellenza, legati al sushi.
Dalla cucina giapponese al branding e la comunicazione online
Dopo aver letto un buon numero di libri di autori giapponesi, sui più svariati temi, ma con l'elemento culinario omnipresente, ho iniziato a scoprire una serie di libri di autori orientali, tutti piuttosto apprezzati dal pubblico occidentale, una volta tradotti. Ho letto libri ambientati e/o scritti da autori di nazionalità vietnamita, cinesi e poi sono approdata a quelli coreani. Sto parlando nello specifico della Corea del Sud, dove non sono mai stata, né ho alcuna conoscenza pregressa particolare, pertanto quelle che potreste leggere qui sono sensazioni che traggo esclusivamente dalle letture. Sfondo di tutti i libri che ho letto fin'ora, l'enorme Seul, capitale della nazione. Negli ultimi decenni la Corea del Sud ha conosciuto un grande boom economico e di conseguenza la sua capitale si è ingrandita a dismisura. La vita nel nucleo più centrale della città sembra essere molto frenetica, lasciando pochissimo spazio alla casa, alle passioni, al tempo libero ed alla famiglia. In un certo senso è una situazione comune anche a molte grandi città europee se non nel presente, probabilmente nel prossimo futuro. Sembrano esistere solo il lavoro e la possibilità di carriera. Masse di laureati faticano a trovare lavori stabili. Questo il quadro in cui si inseriscono tutte queste storie dei romanzi coreani.
Nei romanzi coreani ci sono piccole isole di speranza e storie confortanti di rinascita

Fare della propria passione un lavoro NON ci mette al riparo dal rischio di diventare schiavi della nostra attività
Dopo un burnout lavorativo la protagonista arriva a divorziare dal marito, oltre che a dimettersi dal lavoro. L'unico desiderio che ha è un sogno di bambina, sempre immersa nei libri: aprire una sua libreria. Così si butta nell'impresa. Inizialmente però è ancora immersa nel suo dolore e nei suoi pensieri per gli avvenimenti della sua vita per essere presente ed attiva nella gestione della libreria. I clienti non entrano in un negozio dove ci sono solo libri che piacciono alla titolare e dove la stessa titolare tiene il muso lungo alla cassa. Pian piano i rapporti con le poche persone che entrano in libreria la aprono a rendersi conto che così non può funzionare. Da lì inizia lentamente la sua rinascita , tra eventi, un blog, i post di Instagram ed il coinvolgimento di sempre più persone, sia a livello professionale che personale. La domanda che accompagna l'intera vicenda è sostanzialmente una, che moltissimi di noi con una piccola attività ci poniamo: è possibile che una libreria indipendente sia economicamente non solo sostenibile per il titolare, ma anche redditizia?
Non spoilero null'altro per lasciarvi a questa storia, che consiglio soprattutto a chi si fa questa stessa domanda.
Se hai una attività e vuoi investire in un servizio branding, contattami senza impegno! Oltre a foto e video offro corsi specifici , un podcast sulla comunicazione visiva ed affiancamenti personalizzati per imparare a gestire la comunicazione online.
...e buona lettura allora!