Fujifilm x100vi: una recensione, vale l'hype?
L’attenzione sull’ultima uscita Fujifilm, la x100vi, è stata altissima, la mia recensione dopo mesi di uso intensissimo (che è già uno spoiler)
Ho acquistato la Fujifilm x100vi da circa 8 mesi ed in questi mesi l’ho usata sia professionalmente che per documentare la vita di famiglia…vi dico la mia su questa chiacchieratissima macchina.
La premessa alla recensione della Fujifilm x100vi
è che io, già prima di acquistare la x100vi, ero già una grande fan della linea x100 con la precedente macchina, la Fujifilm x100f, di cui molti di voi forse avranno letto la mia recensione, uno se non l’articolo più cliccato del mio sito.
Tra i due modelli era uscita anche la 100v, che pur ingolosendomi, non aveva ancora le caratteristiche tecniche necessarie per giustificare il salto. Alla 100f mancavano sostanzialmente due caratteristiche, che avrei voluto avere per portare con più serenità la macchina anche durante i matrimoni ed altri servizi di lavoro:
1. una combinazione tra maggior qualità di ottica/risoluzione/resistenza ad ISO alti (per imparare a leggere i tecnicismi, se sei interessat*, ti consiglio il videocorso base di fotografia)
2. stabilizzatore video e 4k
Come molti, mi auguravo anche un secondo slot per scheda sd, ma avevo letto che era poco probabile che questo succedesse, se non con un grosso inbulkimento strutturale (a.k.a. aumento spropositato delle dimensione della macchina). Indubbiamente è leggermente più grande e pesante della x100f, ma vale tutti i grammi in più, perché entrambi i miei desideri per questo modello si sono avverati!
La lente era già stata aggiornata con la 100v, ma il nuovo (dibattuto) sensore ha dato un’ulteriore spinta alla mia decisione (per la verità per nulla dibattuta) di acquistare la x100vi. L’argomento è stato oggetto di discussione tra appassionati (per me fondamentale, come sempre quando si parla di Fujifilm, l’opinione di Kevin Mullins) e ora ti dico perché, per me, invece è uno dei grandissimi punti a favore di questa macchina. Dicevano che l’elaborazione dei file nei software di post-produzione sarebbe stata parecchio rallentata dalla dimensione dei file, nella mia esperienza questo non accade se non in maniera quasi impercettibile e sono molto ben disposta a sopportarlo visto che le dimensioni e risoluzione delle immagini mi danno possibilità di croppare (soprattutto per i reportage di matrimonio) prima impensabile con la 100f. Inoltre il nuovo sensore con la nuova lente danno davvero personalità e spessore alle immagini, cosa che in passato mi era spesso mancata nell’usare la serie x100, soprattutto in confronto alla Canon full frame regina del mio corredo.
La vera recensione parlante: quanto ho usato la Fujifilm x100vi in questi mesi?
Ma quindi, sei contenta dell’upgrade?? Ti starai chiedendo.
Assssolutamente sì, l’attesa e l’investimento significativi per averla, per l’uso che ne ho fatto fin qui e che intendo fare nei prossimi anni, sono ASSOLUTAMENTE giustificati. Finalmente la qualità che desideravo sia nei viaggi di famiglia che durante i servizi dei matrimoni. Come forse sai, i miei reportage di matrimonio inlcudono l’uso della pellicola, dunque poter contare su questa macchina è una notizia bellissima per me (e per la mia schiena!!). L’altro grande cambiamento innestato dalla presenza del nuovo sensore, è stato che ho venduto il converter tele (che ho giudicato non più rilevante visto che il crop dello zoom digitale fornisce un jpeg ancora totalmente utilizzabile) per acquistare quello wide, che avevo fino a quel momento snobbato. Invece è essenziale per la fotografia di matrimonio (almeno per come la faccio io, sicuramente). Se dovessi stimare una percentuale d’uso, direi che sta sulla macchina per almeno il 60% del tempo, durante i matrimoni più ragionevolmente ben di più.
Si riconferma molto utile, sempre per il tipo di uso che faccio io, il filtro ND built-in, senza bisogno di portarsi in giro filtri e mica filtri. Utilissimo ancor più nel caso di clip video in condizioni di forte luminosità.
Dopo l’acquisto del wide converter la Fujifilm è diventata il corpo principale nelle giornate di lavoro ai matrimoni, il che la dice lunga su quanto mi fidi ora di questa piccola meraviglia. Mi piacerebbe arrivare a ridurre il corredo di un ipotetico servizio fotografico di matrimonio a questa, abbinata ad una o due macchine analogiche, sarebbe un sogno! Per quanto mi piaccia ancora tanto la prospettiva della full frame Canon accoppiata con 50/85 ed il 14mm fissi.
Riconfermo il mio amore per il leaf shutter, che combinato con il flash interno, sempre in particolari condizioni di luminosità, fornisce la possibilità di alleggerire le ombre nette, ma anche per molti altri esperimenti creativi, oltre all’ovvio vantaggio di rendere questa macchina silenziosissima.
In merito al comparto video, come performa la fujifilm x100vi?
Come già dicevo, soddisfatta del 4k unito allo stabilizzatore IBIS di Fujifilm, il passo in avanti in campo video è notevolissimo. Certo, per video importanti continuo a preferire la mia XT-4, che offre la possibilità delle lenti intercambiabili, rimane il fatto che girare contenuti video per i social, o anche unire il racconto video a quello fotografico in alcune occasioni dove non porterei la XT-4, è una gradevolissima novità.
Insomma c’è poco spazio di manovra, rispetto a strumenti più blasonati ma anche ingombranti, quindi per quel che serve a me, benissimo così, è rilassante per una volta affidarmi all’autofocus e avere caratteristiche tecniche di qualità in un corpo macchina così piccolo 😉 (su xt-4 ho venduto il 23 af che avevo e dunque uso solo obiettivi manuali).
Il riassunto di questa recensione della Fujifilm x100vi
è dunque che sono molto contenta della scelta fatta e non vedo l’ora di vedere dove mi porterà ancora questo corpo macchina…
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