
La mattina i passeri e le merle cinguettano, la primavera è arrivata e scrivendo sulle loro note, vorrei spiegarvi cos’è un servizio fotografico primaverile.
Si tratta di un breve servizio che dura massimo un’ora più spesso di meno, in cui l’attenzione, come spesso accade nelle mie fotografie, è tutta rivolta al piccolo o alla piccola. Seguendo i gusti dei genitori, il set potrà essere più o meno ricco e gli accessori più o meno “scenici”. Quel che è certo è che cerco di cogliere le espressioni tipiche di un certo periodo della vita ed il legame tra mamma/papà e figlio/a. Anzi, direi che queste due cose sono quelle sulle quali sono poi più concentrata.
Permetto sempre alle mamme di portare dei cambi, a volte suggerendo dei colori o dei temi, a volte lasciando carta bianca. In studio sono comunque a disposizione degli abitini confezionati appositamente per servizi fotografici di questo genere. La durata del servizio ed il numero di cambi dipenderanno da come sarà il bambino, capita che sopraggiunga la fame o la stanchezza e la mia prima preoccupazione sarà il benessere dei piccoli.
L’età migliore per questo genere di servizio in studio è tra i 5 ed i 12 mesi. A quell’età ogni giornata è una scoperta nuova, l’umore va interpretato e capitano le “giornate no”. Vi garantisco però che i ricordi che poi sceglierete saranno certamente preziosi ed emozionanti, questo posso promettervelo.
Vi lascio con qualche scatto dello primo mini servizio fotografico primaverile di quest’anno, con una bellissima bimba.


